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Che tipo di seno ho?

 

Prova ad immaginare una tazza di vetro colma di gelatina trasparente, nella quale immergiamo un grappolo d'uva.

Più il nostro grappolo sarà ricco di acini, più occuperà spazio all'interno della tazza, e minore sarà la quantità di gelatina che lo circonderà.

 

La ghiandola mammaria è come un grappolo d'uva, e - come nel nostro esempio - l'uva  è immersa nella gelatina, così la ghiandola e circondata dal tessuto adiposo.

 

Per densità del seno s'intende il rapporto tra la percentuale di ghiandola mammaria rispetto a quella dell'adipe che la circonda.

I seni densi hanno una maggiore percentuale di ghiandola mentre nei seni poco densi prevale la quota di grasso.

 

 

gelatina

Come faccio a sapere che tipo di seno ho?

 

L'autopalpazione del seno è poco indicativa sulla composizione interna delle proprie mammelle e anche una mano esperta potrebbe essere tratta in inganno dalla diversa consistenza che ogni seno presenta nei diversi quadranti.

Sia la mammografia che l'ecografia consentono di visualizzare immediatamente l'esatta distribuzione del tessuto ghiandolare e di quello adiposo, e di come queste due componenti sono rappresentate nei diversi  quadranti della mammella.

La mammografia fornisce una visione panoramica del corpo mammario e della presenza più o meno rilevante di ghiandola.

L'ecografia visualizza perfettamente la stratificazione dei tessuti che compongono lo spessore della mammella partendo dalla cute fino a raggiungere in profondità il muscolo pettorale.

 

Più il seno è ricco di ghiandola mammaria più sarà utile eseguire contestualmente alla mammografia una ecografia, che proprio nelle mammelle con maggiore densità ha la sua indicazione.

 

Alcuni studi avrebbero evidenziato che le donne con il seno molto denso alla mammografia presentano un rischio da quattro fino a cinque volte maggiore di sviluppare un tumore al seno rispetto alle donne con seni adiposi. 

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